L' anticipazione del TFS è un finanziamento a tasso fisso con cessione pro solvendo del TFS maturato, destinato ai dipendenti pubblici e statali in quiescenza.
Il contratto è stipulato sotto forma di prestito personale a tasso fisso.
È garantito dalla cessione pro solvendo dei crediti derivanti dal TFS maturato che il consumatore vanta dei confronti dell'ente pensionistico.
Il prestito erogato viene determinato mediante l'attualizzazione di una quota del TFS al netto delle spese di istruttoria e degli oneri fiscali.
La quota massima di TFS da attualizzare non può superare il 95% dell'importo netto del TFS complessivo maturato.
Il rimborso avviene mediante pagamento delle rate di TFS secondo il piano di liquidazione previsto dell'ente pensionistico.
Ad ogni pagamento ricevuto dall'ente pensionistico la banca provvederà a saldare la rata maturata ed a rimborsare al consumatore l'eccendenza, al netto di eventuali interessi di mora maturati per ritardi di pagamento.
L'erogazione avviene in un'unica soluzione su C/C intestato al consumatore. Non è previsto l'obbligo dell'apertura di un conto corrente presso l'istituto bancario erogante.
Occorre essere in pensione al momento della richiesta o aver fatto domanda di pensionamento anticipato.
La documentazione necessaria è veramente poca. Occorre:
Il prospetto di liquidazione rilasciato dall'ente pensionistico.